Un modo di comunicare. Una passione. Uno strumento per cambiare il mondo.
Il fumetto è tante cose per gli allievi del Corso di Comics "Sottoponte" della Fabbrica Toscana del Fumetto. Comunque, sempre qualcosa di necessario, fondamentale per la propria vita.
Ottima premessa, considerato che, al Sottoponte, questo si insegna. L’arte del Fumetto.
Abbiamo chiesto ai partecipanti come vivevano il fumetto, quanto vedevano i comics nel proprio futuro.
Clara vorrebbe diventare una fumettista, Francesca ambisce ad essere una mano Disney, Elena e Matteo puntano all’illustrazione mentre Martina preferirebbe un futuro da storyteller.
Già: tutti partono però da un tratto comune: l’amore per l’arte sequenziale.
Per alcuni si tratta di un’infatuazione antica, è il caso di Clara che ha scoperto i comics a tre anni, o di Francesca che ne aveva dieci.
Eppure tra gli allievi del corso troviamo anche chi non ha ancora disegnato una storia intera, come Elena e chi invece, sebbene abbia iniziato ad approcciarsi a questo genere d’arte da solo sei mesi, ha già un metodo consolidato e personale, come Lorenzo, il più giovane allievo del corso.
Il background culturale di ogni partecipante si rispecchia in passioni e letture.
Si può notare che la corrente d’influenza stilistica più marcata proviene dal Giappone, sia per quanto riguarda il campo dell’animazione che quello dello stampato. Manga di ogni tipo riempiono le librerie degli studenti del Sottoponte, che trovano nelle proporzioni e nell’espressività di questo genere di raffigurazione, l’ideale perfetto . Altro grande riferimento è il mondo dei supereroi statunitensi. Batman rimane tra i più quotati, amato e letto anche dal pubblico femminile.
Per quanto riguarda le trame delle vicende narrate nelle tavole degl’allievi, si snodano per la gran parte tra amore ed avventura. L’ambientazione privilegiata è sicuramente quella fantasy.
Non sono pochi però (come Matteo, Caterina e Martina) a trarre ispirazione proprio dalla realtà di tutti i giorni. Attraverso la stesura della propria storia fumetti, non si raccontano solo vicende di fantasia, ma si trova il modo di esprimere le proprie opinioni, sentimenti e passioni....
In fin dei conti, le persone che frequentano questo corso sono profondamente differenti, ognuna intenzionata a mostrare una precisa parte di sé.
Ed è poco importante se quella parte sia colma di entusiasmo, saccenza, amore per l’arte o desiderio vendicativo.
Allo stesso modo in cui non è in fin dei conti necessario saper raffigurare alla perfezione anatomie michelangiolesche e prospettive perfette…
Nessun commento:
Posta un commento