venerdì 10 maggio 2013

Dodici interviste grafiche in mostra a Palazzo Corsini



In occasione della XIX edizione di Artigianato e Palazzo, dal 16 al 19 maggio 2013, la Fabbrica Toscana del Fumetto espone alla Limonia Grande del Giardino Corsini di Firenze le tavole del nuovo progetto di graphic journalism Artigiani a fumetti - Creazioni di una vita di dodici artigiani toscani, una serie di dodici interviste grafiche realizzate per l'occasione dai disegnatori dell'associazione creata da Cosimo Lorenzo Pancini e Alberto Pagliaro che da anni si occupa di formazione nel campo della narrativa disegnata e di graphic journalism in collaborazione con la Scuola Internazionale dei Comics di Firenze e col Quartiere 2.

Cos'è il graphic journalism?
È un nuovo modo di utilizzare il fumetto come strumento di inchiesta giornalistica e di rappresentazione della realtà, che sviluppa le potenzialità della narrazione per immagini sperimentate dai romanzi a fumetti contemporaneii. In un'era di informazioni immediate e minimali che vorrebbe il mondo racchiuso nei 140 caratteri di un tweet o nello schermo d'un telefono intelligente, il giornalismo grafico affronta la sfida d'una riflessione che parte dagli appunti di prima mano e dai disegni dal vero, per interpretare il mondo con uno sguardo che risulta fedele alla realtà proprio perché personale e meditato.

Ecco quindi dodici storie realizzate da altrettanti giovani giornalisti grafici, che hanno scelto di partire nelle loro interviste da una medesima domanda, quella sui propri sogni di infanzia. Perché come il linguaggio dei fumetti nasceva più di un secolo fa rivolgendosi ai bambini, per evolversi poi ai giorni nostri in linguaggio nuovo ed adulto, con lo stesso percorso queste interviste cercano di capire cosa ha spinto ogni intervistato ad abbracciare la realtà unica dell'artigianato, con percorsi a volte segnati dal destino, altre fortemente voluti contro ogni pronostico.

Una galleria di personaggi straordinari, dall'orafo alchimista Alessandro Dari, al liutaio Fabio Chiari, dal formaio del legno Giampiero Bellucci al calligrafo Daniel Quinn. Non mancano un artista del profumo, Lorenzo Villoresi, che vuole distillare il profumo del deserto, e un plissettatore dal sorriso contagioso: Marco Viviani. E mentre Francesca Guicciardini, pittrice murale, è presente nel doppio ruolo di intervistata e intervistatrice (di Giotto Scaramelli, intrecciatore di vimini), Fiorenza Bartolozzi parla d'una vita tra moda e artigianato in legno, e Gabriele Filistrucchi parla della sua professione di truccatore. E c'è spazio anche per giovani intraprendenti, come Matteo Gioli, Ilaria e Veronica Cornacchini, che per gioco hanno cominciato a realizzare cappelli, e adesso si trovano a farlo di mestiere, o per artigiani artisti come Bryan Holt Moore, originario di Los Angeles, che ha trovato in italia il suo destino di falegname e marmista.

Le dodici storie in mostra verranno raccolte in un volume che proseguirà la raccolta di inchieste grafiche prodotte dalla Fabbrica Toscana del Fumetto, iniziata lo scorso anno con Firenze a fuoco lento – ricette di vita di nove chef fiorentini.